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Gestione del rischio: ciò che devi sapere se sei un autonoleggiatore!

La gestione del rischio (Risk Management) riguarda l’identificazione, la valutazione e la definizione dei possibili rischi a cui la propria attività può andare incontro e si applica assegnando le giuste priorità a tali rischi, individuando in seguito un piano strategico d’azione. Il piano d’azione concerne tutte quelle attività e soluzioni che vengono adottate per la prevenzione e/o la risoluzione di tali rischi, qualora dovessero presentarsi.

In sostanza un’accurata strategia di Risk Management, definita sul lungo termine, permette all’autonoleggiatore di gestire quelle ipotetiche situazioni che potrebbero rappresentare un costo extra per l’attività o che potrebbero far sorgere dei problemi, interni o meno. 

Come individuare e definire i possibili rischi

I rischi vanno individuati in funzione della propria attività, considerando una serie di fattori, ma esistono dei rischi generali, comuni a tutti i noleggiatori quali potrebbero essere i danni provocati dal cliente durante il periodo di noleggio della vettura, le multe o il maltrattamento del veicolo stesso.

  • Quali sono le risorse finanziarie a disposizione dell’azienda;
  • Quali sono i potenziali rischi che l’azienda corre;
  • Con quali frequenza questi rischi potrebbero presentarsi e quali costi potrebbero comportare;
  • Quali sono le soluzioni disponibili per prevenire e risolvere tali rischi.

Esistono diverse possibilità a disposizione del noleggiatore per prevenire o gestire al meglio i problemi e i costi che potrebbero conseguire da ipotetiche situazioni di rischio.

Nello specifico esistono opzioni appositamente riservate agli autonoleggiatori: 

  • Bloccare importi a garanzia a inizio noleggio: richiedere un acconto o una cauzione che garantirà la copertura del costo di eventuali danni che potrebbero essere riscontrati a fine noleggio, in fase di revisione della vettura. 
  • Effettuare addebiti post noleggio (per danni o multe), per definizione lo chiamiamo Delay Charge

Il Delay Charge è una pratica molto vantaggiosa perché garantisce al noleggiatore la possibilità di coprire quei costi imprevisti e accidentali che devono essere a carico del cliente che ha causato un danno o riscontrato una sanzione. Tale pratica può essere effettuata attraverso per esempio la tokenizzazione della carta di credito: in fase di pagamento, grazie alle integrazioni con il VirtualPos, i dati della carta del cliente vengono tokenizzati, quindi registrati per vostro conto in modalità sicura e certificata secondo gli standard PCI. 

 

La tokenizzazione della carta di credito

La tokenizzazione della carta di credito è quella procedura che permette di chiedere al fornitore del servizio (Nexi o Ingenico per esempio) di registrare i dati della stessa. L’esercente mantiene la possibilità di effettuare ulteriori addebiti qualora autorizzato e consentito dagli accordi tra le parti. Molto semplicemente, alla firma del contratto il cliente finale accetta i termini e le condizioni, per cui se dovesse essere riscontrata una sanzione i costi potranno essergli addebitati direttamente sulla carta di credito. 

Rappresenta una soluzione vantaggiosa non solo perché limita al minimo il rischio di multe da non poter addebitare al cliente, ma perché permette anche l’addebito dei costi di notifica e gestione della multa stessa. Bisogna sempre ricordare che anche la stessa gestione del problema rappresenta per il noleggiatore un costo, che sia esso in termini di denaro o di tempo e risorse impiegate. 
Il consiglio quindi è quello di integrare i giusti sistemi per la gestione dei pagamenti in modo da rendere le procedure automatiche e limitando i rischi, richiedere sempre un deposito cauzionale o una carta di credito a garanzia e quando possibile far pagare il noleggio in anticipo.

Il noleggio mensile

Una piccola parentesi va fatta in riferimento al noleggio mensile. Oltre ad applicare i consigli illustrati fin’ora per il noleggio mensile occorre avere delle accortezze specifiche, una in particolare riguarda il rinnovo dei contratti mensili. 

Una buona pratica è quella di rinnovare il contratto stabilendo delle soglie temporali che si aggirino intorno ai 30 giorni e addebitare l’importo del noleggio sul conto corrente del cliente (o sulla carta di credito) evitando altri metodi di pagamento, prima della scadenza del contratto di noleggio.

Questo perché creare contratti unici, con durate oltre la soglia dei 30/60 giorni rappresenta un rischio non indifferente per il noleggiatore, tra cui il più banale: il cliente a un certo punto decide di non effettuare più il pagamento (se si approva per esempio il bonifico bancario). In tal caso le soluzioni per il noleggiatore sarebbero poco efficaci, lente e dispendiose. 

Anche in questo caso, ciò che potrebbe dissuadere l’esercente da standardizzare processi come questo è la difficoltà di gestione manuale degli stessi, per questo l’integrazione con software come MyRent, studiati ad hoc per gestire queste e altre procedure, permette di automatizzare e rendere una prassi tutte le soluzioni necessarie alla prevenzione del rischio per la propria attività.

Meglio prevenire, sopratutto quando si tratta della propria attività di noleggio. Se vuoi saperne di più prenota una demo gratuita e rivolgiti direttamente al nostro team, troviamo insieme la migliore soluzione per il tuo business.

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